L’utilità dei sistemi di stoccaggio e di handling automatici è ancora più evidente in questo particolare momento storico in cui le imprese si trovano ad affrontare il processo di digitalizzazione e, al tempo stesso, a far fronte all’emergere di nuove modalità di acquisto e di comportamento dei consumatori. In questa fase, infatti, la tecnologia aiuta a semplificare il lavoro, a patto che sia immediatamente intuitiva e adattabile alla singola circostanza.
Pur trovandoci in un momento in cui lo scenario complessivo economico non suggerirebbe investimenti, non sorprende che sia invece in atto una sorta di rivoluzione nel panorama di questi sistemi automatici. Gli operatori logistici, infatti, colti alla sprovvista dalla prima fase dell’emergenza sanitaria, che come è noto ha messo e continua a mettere sotto pressione i magazzini, sono oggi consci di quelli che sono stati, fino a ieri, i punti di debolezza occulti del loro magazzino. Per tale motivo, stanno progressivamente affrontando il cambiamento. D’altro canto, i vantaggi che questa soluzione comporta sono immediatamente tangibili.
L’innovazione tailor made semplifica
I giapponesi che si occupano di logistica lo definiscono “Gemba”, e di fatto questo è: il magazzino è il luogo in cui la creazione di valore ha inizio. Sì, perché è nel magazzino che prende forma il servizio al cliente, dunque il valore aggiunto del prodotto, soprattutto se si parla di omnicanalità e di e-commerce. Ma il valore si crea se il magazzino lavora in maniera efficiente ed efficace. Per tale motivo, sempre più fasi di lavoro relative allo stoccaggio, al prelievo e alla preparazione degli articoli per la spedizione vengono gestite da sistemi di stoccaggio e di handling automatici. D’altro canto, bastano pochi KPI per dimostrare l’efficienza superiore di un magazzino che si è dotato, anche solo parzialmente, di questi sistemi rispetto a un magazzino che lavora ancora in maniera tradizionale. A patto, però, che siano contestualizzati, e dunque ideati e realizzati appositamente per quel magazzino. In altre parole, personalizzati.
Stoccaggio e handling automatici in concreto
Dire che i sistemi di stoccaggio e di handling automatici rendono il magazzino più efficiente e più efficace è, dunque, riduttivo e incompleto. Per coglierne i vantaggi, occorre andare nel concreto e nello specifico, per esempio ipotizzando l’introduzione di un trasloelevatore per lo stoccaggio della merce. Il che può cambiare le cose in meglio, soprattutto in termini di rapidità e sicurezza. Ma il trasloelevatore è solo una componente. Integrandosi con altri sistemi – per esempio con veicoli a guida automatica, che consentono di aumentare le prestazioni, ridurre i tempi e gli errori, permettendo agli operatori di dedicarsi ad altro – può contribuire a realizzare soluzioni di automazione della movimentazione delle merci robuste ed efficienti. Anche perché queste soluzioni saranno attentamente integrate con i software e con le operazioni manuali, se ancora presenti.
I vantaggi dei sistemi di stoccaggio e di handling automatici
Dunque, ricapitolando, la progettazione e la realizzazione di sistemi di stoccaggio e di handling automatici si tradurranno in una serie di vantaggi tangibili fin dai primi momenti: la maggiore produttività sarà fin da subito evidente, così come si noterà un’accresciuta efficienza, ma anche sicurezza, nei flussi della merce. Non solo, anche l’ottimizzazione degli spazi del magazzino sarà sotto gli occhi di tutti, perché l’automazione arriva dove l’uomo non può arrivare in sicurezza: l’area di stoccaggio risulterà compatta e ad alta densità. A chiudere il cerchio, il magazzino assumerà complessivamente un aspetto più ordinato, anche perché meno “abitato”. Il che si traduce in un ulteriore vantaggio, ossia quello della riduzione del costo del lavoro.
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