L’Alternanza scuola-lavoro, recentemente ribattezzata PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), è un’iniziativa educativa volta a colmare il divario tra il mondo scolastico e quello lavorativo. La nuova generazione è sempre più vicina a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, spesso spaesata e spaventata di fronte a realtà che chiedono competenze che la scuola fatica a fornire, mentre le imprese continuano a temere di non poter reperire risorse umane già formate da poter immediatamente introdurre nei propri team.
Da questo punto di vista, il progetto PCTO dal nome “Il lavoro dopo gli studi non è incerto”, promosso dalla Dirigente dell’Istituto Flaminio di Vittorio Veneto Emanuela Da Re, rappresenta una boccata d’aria fresca. Per gli studenti, desiderosi di mettersi alla prova in contesti aziendali, e per le aziende del territorio, pronte ad accogliere e preparare gli studenti al mondo del lavoro che li aspetta.
L’esperienza di Stesi
E così, per il secondo anno consecutivo, la partnership tra il Liceo Flaminio e Stesi ha permesso ad alcuni studenti del 3° anno del Liceo di Scienze Applicate di mettere in pratica tutte le conoscenze teoriche acquisiste tra i banchi di scuola in un contesto lavorativo reale. Per crescere e apprendere, d’altronde, non c’è nulla di meglio che vivere esperienze dirette e confrontarsi con chi in azienda ci lavora da tempo ed è in grado, proprio per questo, di guidare i giovani alla scoperta di nuovi modi di approcciarsi alle attività quotidiane e confrontarsi con i colleghi.
Quest’anno, cuore del progetto di alternanza scuola-lavoro è stata l’Intelligenza Artificiale. Gli studenti hanno infatti sviluppato un bot su Copilot, una piattaforma che utilizza l’AI per simulare ed elaborare conversazioni umane, e hanno svolto un’analisi di mercato sul mondo ICT per valutarne stato e prospettive future, con un occhio al tema della sicurezza informatica.
Il progetto degli studenti
L’Intelligenza Artificiale è da tempo diventata una tecnologia al centro degli interessi di aziende e privati. D’altronde, tutti abbiamo se non altro provato a mettere alla prova ChatGPT o a generare un’immagine con l’AI. L’interesse dei giovani per l’argomento è quindi non solo estremamente naturale, ma cruciale, considerato che saranno proprio loro, in futuro, a tenere le redini di una tecnologia che promette grandi rivoluzioni.
Durante il progetto, gli studenti hanno perciò avuto modo di esplorare diversi aspetti del settore IT e lanciarsi nello sviluppo di un bot con Copilot Studio, con l’obiettivo di dar vita ad una piattaforma in grado di rispondere a domande di ipotetici clienti basate sulle offerte di Stesi negli anni compresi 2022, 2023 e 2024.
Ma non solo. Nel corso del PCTO gli studenti hanno imparato l’importanza dell’automazione nel back office, della sicurezza informatica, e delle strategie IT e hanno portato a termine alcune relazioni professionali e studi di mercato presentate poi direttamente ai responsabili Stesi, da veri professionisti!
Leggi qui per saperne di più sulla prima edizione del progetto.
La ricerca sul mercato ICT
La ricerca di mercato condotta dagli studenti ha rivelato che il settore ICT ha raggiunto un valore di 39 miliardi di euro alla fine del 2023 e che la crescita prevista del settore IT raggiungerà quota 8,4% nel 2024.
L’Intelligenza Artificiale continua a dominare il mercato, grazie ad algoritmi sempre più raffinati e alla capacità di combinare grandi mole di dati per fornire supporto decisionale e interazioni sempre più simili a quelle umane.
Tuttavia, la sicurezza informatica rimane una preoccupazione significativa, con il 45,1% delle imprese che hanno subito attacchi informatici. Un dato di certo allarmante, soprattutto se associato alle statistiche secondo le quali i danni subiti dagli attacchi risultano generalmente 10 volte superiori agli investimenti fatti dalle imprese in materia di sicurezza informatica.
Il futuro della logistica? Parola agli studenti
A conclusione del progetto, gli studenti hanno proposto una serie di raccomandazioni chiave. Investire nella sicurezza informatica, nell’automazione del back office per ridurre gli errori degli operatori e velocizzare le operazioni logistiche e integrare l’AI nei processi aziendali, tanto interni quanto esterni, sono solo alcuni dei suggerimenti emersi dalle ricerche svolte.
Al di là di quanto emerso, ad ogni modo, una cosa è certa: la collaborazione tra Stesi e il Liceo Flaminio ha dimostrato ancora una volta quanto prezioso possa rivelarsi accogliere in azienda giovani curiosi, pronti a mettersi in gioco e a dimostrare le proprie capacità all’interno di un contesto lavorativo nuovo e, per questo, ancor più sfidante e stimolante. La formazione, e lo dimostra il progetto, non si ferma in aula e in Stesi siamo orgogliosi di aver potuto fare la nostra parte, di insegnare quel che potevano insegnare e imparare a nostra volta tutto quel che ci è stato insegnato.
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