Il WMS rende il magazzino più efficiente? Si tratta di una domanda in effetti scontata, che merita una risposta – positiva – altrettanto scontata. È infatti ampiamente dimostrato che il WMS è in grado, tra le tante altre cose, di portare ordine nei magazzini, di rendere i flussi più fluidi, di contrastare le operazioni inutili. Ma quali sono le funzioni del WMS che maggiormente vanno della direzione dell’efficienza? Farne una mera selezione sarebbe riduttivo perché il WMS, avendo un controllo continuo su risorse, tempistiche, processi, prodotti e costi, è di fatto articolato in funzioni tutte indispensabili. Quello che si può fare, però, è ragionare caso per caso. Ci sono dei magazzini in cui sarà più importante il controllo totale delle operazioni di approvvigionamento, altri in cui sarà più corretto privilegiare il riordino o lo stoccaggio, tanto per fare un paio di esempi. In funzione della tipologia di magazzino oggetto di esame, alcune funzioni saranno più rilevanti di altre. L’obiettivo, in ogni caso, è rendere la gestione dei flussi di lavoro immediata, semplice, facile. Vediamo nel dettaglio.
Il WMS promuove l’efficienza del magazzino
Il WMS non soltanto migliora le performance del magazzino in termini di efficienza, ma anche in termini di sicurezza e di qualità. Il che ha una rilevanza soprattutto nell’ottica della logistica 4.0, la quale implica il rilevamento di una mole consistente di dati e il trasferimento di numerose informazioni. Sì, perché i dati e le informazioni rilevate dai sensori, dai dispositivi di controllo, dai localizzatori, per essere utili, devono essere elaborate, interpretate, gestite. Sarebbe però impensabile che a farlo sia l’uomo: da qui il ruolo centrale di un elaboratore informatico, di un “cervellone”, quale è il WMS. In pratica, quindi, una delle funzioni indispensabili del WMS è la capacità di rilevare, archiviare, elaborare, controllare le informazioni a trecentosessanta gradi. Informazioni che il WMS restituirà, semplificate, al personale di magazzino. Il quale, a sua volta, saprà farne buon uso, purché adeguatamente formato.
Come il WMS crea un magazzino efficiente
Gestione ottimale del carico e scarico magazzino; controllo costante degli stock; tracciabilità dei prodotti in entrata e in uscita; elaborazione di etichette e di codici a barre; capacità di interagire con i gestionali amministrativi e contabili; localizzazione certa dei prodotti all’interno del magazzino; gestione delle risorse in funzione della loro disponibilità; consegne ordini in poco tempo, senza errori e senza resi. Quello appena descritto non è un sogno: è un magazzino efficiente grazie al WMS e alle sue funzioni. Naturalmente, come si diceva, meglio ragionare caso per caso e progettare un WMS in funzione delle caratteristiche del magazzino: i gestionali non sono tutti uguali e possono essere cuciti sulle esigenze del magazzino. Non occorre infatti che siano dotati di troppe funzioni, anzi: solo quelle necessarie, altrimenti l’obiettivo efficienza sarà difficilmente centrato.
Magazzino efficiente, il WMS sta facendo il suo lavoro?
Sì, se succede tutto questo: gli ordini arrivano a destinazione nel più breve tempo possibile, senza intoppi. Il risparmio di tempo e di costi è evidente, il personale è ottimizzato, le perdite sono ridotte, la produttività è in crescita, il livello di stock tende alla perfezione. Inoltre, lo stato dell’inventario è sempre noto, in qualsiasi istante, non solo in un determinato momento dell’anno. Anche gli spazi sono ottimizzati: il magazzino che fino a ieri sembrava piccolo, finalmente risulta spazioso. I clienti mostrano soddisfazione per la qualità del servizio. Se quanto appena descritto è quello che succede quotidianamente nel magazzino oggetto di attenzione, significa che le funzioni del WMS sono quelle corrette. Altrimenti, meglio rivederle.
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