Se si sogna un’azienda efficiente – ancor di più di una logistica efficiente – il primo passo da compiere è semplice:

 occorre ottimizzare il magazzino. Ma al di là delle parole, che cosa significa veramente, che cosa occorre fare nel concreto? Esiste una formula di efficientamento valida per tutti i magazzini, oppure ciascun magazzino ha una sua ottimizzazione? Sembrano domande banali, ma in realtà non lo sono affatto: ottimizzare il magazzino significa infatti dare luogo a un processo continuo e complesso, che merita per prima cosa un’attenta fase di pianificazione e di progettazione. Anche perché sono in molti a pensare – e forse non a torto – che il magazzino sia il polmone dell’inefficienza aziendale, ossia il luogo dove si riversano tutti gli errori provenienti da processi inefficienti che quotidianamente si compiono in tutti i settori dell’azienda, produzione, vendite, amministrazione. Ottimizzare il magazzino, quindi, in ultima analisi, significa rimettere in discussione tutti (o buona parte) i processi aziendali. Il che non deve spaventare, anzi: deve stimolare a migliorarsi. Ma vediamo nel dettaglio come ottimizzare il magazzino.  

Cosa desideri da una logistica efficiente?

Il primo passo da compiere per una logistica efficiente è ottimizzare il proprio magazzino e per farlo occorre guardarsi dentro e capire chi si è e che cosa si vuole diventare. In altri termini, occorre fare un’analisi delle proprie esigenze: quanti ordini si gestiscono ogni giorno? Quanti codici? Con che tipologia di merce si ha a che fare (colli grandi, medi, piccoli)? Qual è il turnover? E, soprattutto: perché si è deciso di ottimizzare il magazzino? Perché vi è una prospettiva di crescita dell’azienda, oppure perché si sono notati costi non gestiti? Nessuna ottimizzazione del magazzino può dunque prescindere da un’analisi iniziale, prevista – non a caso – anche dal noto cerchio di Deming, ossia il modello a cui si ispira il miglioramento continuo. Questa prima fase può sembrare di primo acchito semplice, ma non lo è affatto: per guardarsi dentro per prima cosa occorre tempo. Inoltre, richiede una valutazione oggettiva: il confronto con un consulente o con altre persone interne all’azienda può aiutare.  

Per una logistica efficiente: individua gli sprechi e abbattili

Una volta che si è capito chi si è e chi si vuole diventare, occorre eliminare la prima causa d’inefficienza: gli sprechi. Gli sprechi sono subdoli, perché si nascondono ovunque: si nascondono nei flussi sbagliati, nel personale non ottimizzato, nei lavori inutili, nei possibili incidenti, nella merce dimenticata. Pertanto, occorre fare una serie di cose: per esempio riposizionare i prodotti per rendere i prelievi più agili – limitando così il rischio di incidenti e il numero (o la lunghezza) dei viaggi – oppure occorre investire in attrezzature: se si movimentano con alta frequenza carichi pesanti, un carrello elevatore (o un AGV?) potrebbe migliorare la situazione.  

Il capo della logistica efficiente

Per ottimizzare il magazzino e dunque avvicinarsi all’obiettivo di una logistica efficiente, occorre compiere un altro passo importante: è necessario classificare al meglio la merce. La classificazione deve essere pensata e studiata nel dettaglio, perché non deve essere troppo complessa, ma deve al contempo prevedere tutte le possibili variabili. Inoltre – fondamentale – la classificazione non deve essere demandata alla persona: il magazzino che basa il suo funzionamento sulla memoria del personale, è un magazzino destinato all’inefficienza. In quest’ottica, ottimizzarlo significa dotarlo di un software gestionale specifico per la gestione operativa del magazzino, ovvero un Warehouse Management System (WMS), ma non uno qualsiasi: non tutti i WMS sono uguali e non tutti i WMS si adattano a tutti i magazzini. Per scegliere il sistema WMS ideale, occorre quindi tornare al primo step, quello dell’introspezione: se si conosce a fondo la propria azienda, se si sa con chiarezza in che direzione si vuole andare, non sarà difficile scegliere il giusto WMS e, quindi, non sarà difficile ottimizzare il proprio magazzino.  

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