Nell’ambito dei percorsi verso la logistica efficiente trova spazio la collaborazione tra Stesi e Molino Pordenone, un nome storico dell’industria alimentare italiana. L’implementazione della suite Silwa® ha infatti rappresentato un passo avanti importante nel percorso di digitalizzazione dei flussi produttivi e logistici dell’impresa friulana.  

Molino Pordenone: farine per i professionisti dell’arte bianca

Molino Pordenone nasce nel 1923 e diventa, nel corso di un secolo, un punto di riferimento per quanto concerne la produzione e la distribuzione di farine di alta qualità per i professionisti dell’arte bianca. Da sempre, le farine dell’azienda sono formulate in funzione delle caratteristiche e delle esigenze specifiche del prodotto finale. L’offerta si divide quindi in tre grandi linee: prodotti per panificazione, per pasticceria e pizzeria.  

Molino Pordenone è una realtà industrializzata con impianti tecnologicamente evoluti e basati sul paradigma 4.0, a garanzia di un controllo costante, di elevata produttività e qualità del prodotto finale. Tra i numeri che rappresentano il potenziale produttivo e qualitativo dell’azienda spiccano le 70.000 tonnellate di grano lavorate ogni anno, i 2.800 camion di materia prima analizzati in ingresso, le 3.500 analisi interne ed esterne e i 640 lotti di macinazione analizzati all’anno.  

Logistica efficiente: dall’ERP alla potenza del WMS

Come spesso accade, l’occasione per rinnovare il comparto tecnologico a supporto di una logistica efficiente è stato determinato dal trasferimento dalla sede storica a un nuovo stabilimento, più adeguato ai tempi e alle prospettive future del business.  

Prima dell’implementazione di Silwa®, la gestione dei lotti era manuale. Per quanto l’azienda gestisse le movimentazioni in modo agile ed efficace, la limitata digitalizzazione esponeva i processi a limiti di produttività, di efficienza e ai tradizionali rischi di ogni attività manuale, errori in primis. Per quanto concerne la gestione dei flussi logistici, veniva utilizzato un ERP prodotto da una software house locale, cosa che pone la ben nota questione dell’adeguatezza (o meno) del software gestionale per il governo degli ambienti logistici 

Il ruolo di Silwa® nel contesto del nuovo ambiente logistico

La superficie del nuovo magazzino, in linea con le esigenze di un business solido e in crescita, è coperta da stive a terra, suddivise in alta e bassa rotazione. Il materiale viene stoccato in unità non sovrapponibili e gestito con carrelli frontali e transpallet. Per ottimizzare i flussi logistici andando ben oltre le potenzialità dell’ERP, è stata scelta la suite Silwa® in virtù della sua solidità, modularità e potenziali evoluzioni future. Non bisogna dimenticare, infatti, che l’ampia copertura funzionale di Silwa® non limita la sua flessibilità: la suite può essere integrata con tecnologie ad hoc come i sistemi RTLS , automazioni e ogni evoluzione in ottica 4.0. 

Nel contesto produttivo e logistico di Molino Pordenone, Silwa® è adottata per la gestione dei lotti ai fini della tracciabilità – fondamentale nell’ambito della food industry – ma anche per la supervisione dei flussi logistici di accettazione, stock, prelievo, imballo e spedizione. Grazie al software, l’azienda può efficientare tutte le attività logistiche interne, ottenendo benefici concreti in termini di lead time, costi della logistica e anche sicurezza, conformità e sostenibilità. La caratteristica future-proof già menzionata è un ulteriore plus della soluzione. 

Rispetto alla dotazione standard, Molino Pordenone adotta poi una particolarità in fase di etichettatura: il barcode non segue lo standard GS1, che risulta difficile da stampare e apporre in modo corretto sui sacchi di farina. Al suo posto, viene invece stampato un QR Code direttamente sul sacco, riportante tutti i dati anagrafici della farina, necessari alla tracciabilità. Così facendo, Silwa® può tenere sotto controllo i lotti, le movimentazioni e gli spostamenti, orchestrando con successo un sistema moderno ed efficiente.  

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