Samuele Bovo

In un mondo in cui l’efficienza è la chiave del successo, l’ottimizzazione della gestione del magazzino ha da tempo smesso di essere un’opzione per trasformarsi in una necessità imprescindibile. Questo processo va ben oltre la semplice organizzazione degli scaffali e delle aree o il mantenimento di un inventario sempre aggiornato: si tratta infatti di sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato e ogni risorsa disponibile in magazzino per garantirne il funzionamento ottimale.

Ma a quale pro? Come ci ha raccontato Samuele Bovo, developer di Stesi, l’ottimizzazione del magazzino non solo migliora l’efficienza operativa, ma può portare anche a importanti riduzioni dei costi, al miglioramento del servizio clienti e all’aumento della produttività.

Gli step per l’ottimizzazione del magazzino: Master Plan e studio del layout ottimale

Per riuscire a massimizzare gli sforzi di gestione del magazzino è necessario compiere alcuni step, cominciando con la realizzazione del Master Plan e lo studio del layout.

Il Master Plan è un documento strategico che fornisce una visione a lungo termine per la crescita e lo sviluppo di un magazzino, ed è essenziale per diversi motivi. “Prima di tutto, fornisce una visione chiara e coerente di come il magazzino dovrebbe funzionare nel tempo e aiuta a garantire che le decisioni siano allineate con gli obiettivi a lungo termine dell’azienda”, racconta Samuele, “in secondo luogo, permette di identificare le aree di miglioramento nel magazzino, come per esempio l’ottimizzazione dello spazio, l’implementazione di nuove tecnologie o ancora l’adozione di nuovi processi di lavoro”.

Un Master Plan ben congeniato può rivelarsi fondamentale, sia in termini di riduzione dei costi operativi sia di miglioramento dell’efficienza complessiva del magazzino. Ma non basta: per ottimizzare davvero la gestione del magazzino è importante studiarne con cura il layout.

Il layout ottimale è quella disposizione fisica delle ubicazioni di stoccaggio capace di massimizzare l’efficienza e la produttività del magazzino, riducendo al minimo i tempi di movimentazione e migliorando il flusso della merce.

In termini di ottimizzazione della gestione del magazzino, il layout ideale, per essere tale, deve prendere in considerazione diversi fattori:

  • Le dimensioni e la forma del magazzino, includendo le aree di ricezione e spedizione, le aree per il personale e per lo stoccaggio della merce
  • Il tipo di merce che viene stoccata, la sua rotazione e le condizioni necessarie per lo stoccaggio. “Per fare un esempio”, spiega Samuele”, la merce che viene spedita di più potrà essere stoccata vicino all’area di spedizione, mentre quella che richiede una conservazione a temperatura controllata andrà stoccata in particolari celle”.
  • L’efficienza operativa, ad includere l’uso di sistemi di gestione del magazzino come i WMS, per tracciare e monitorare la merce, o l’uso di attrezzature per facilitare la movimentazione della merce all’interno del magazzino.

Le evoluzioni nella gestione di risorse e spazio di magazzino

Nell’ultimo decennio, il settore della logistica ha visto una serie di innovazioni e cambiamenti che hanno rivoluzionato il modo in cui i magazzini gestiscono le risorse e lo spazio.

Uno dei cambiamenti più significativi è stato sicuramente l’avvento della Logistica 4.0”, spiega Samuele, “che ha portato nei magazzini la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di
ottimizzare al massimo la gestione della movimentazione merce e mantenere alta la competitività delle imprese”.
Tecnologie come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica, che sono alla base della trasformazione digitale, hanno contribuito significativamente a ottimizzare e automatizzare le operazioni di magazzino, migliorandone l’efficienza.

Le prospettive future per l’ottimizzazione del magazzino sembrano in ogni caso concentrarsi su diversi ambiti, come:

  • Ulteriore sviluppo e utilizzo di tecnologie come IoT, AI e Robotica. Già artefici dell’evoluzione logistica dell’ultimo decennio, queste tecnologie promettono costanti aggiornamenti e miglioramenti che impatteranno sulla gestione dei magazzini.
  • Attenzione crescente alla sostenibilità. Le aziende stanno cercando di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso intelligente e razionale delle risorse. Questo include l’adozione di strategie per ottimizzare la gestione delle flotte, costruire e gestire magazzini in modo sostenibile, e adottare misure per riciclare i rifiuti prodotti in magazzino.

I software per l’ottimizzazione del magazzino

L’approccio di Silwa® nell’affrontare la gestione delle risorse e dello spazio in magazzino è caratterizzato da un’ampia flessibilità e da una serie di funzionalità avanzate che ottimizzano l’utilizzo dello spazio e l’impiego di risorse.

Ma come affronta nel concreto alcuni degli aspetti chiave dell’ottimizzazione del magazzino?

Giacenze e unità di carico

Silwa® è progettato per gestire in modo efficiente sia la merce sciolta in ubicazione che la merce su unità di carico”, spiega Samuele”, il che la rende una soluzione flessibile perfetta per garantire che il magazzino possa adattarsi alle esigenze di ciascun cliente”.

  • Merce sciolta in ubicazione: Silwa® è in grado di tracciare gli articoli che sono stoccati a magazzino a livello individuale, garantendo una gestione accurata dell’inventario. “Per ottimizzare questa gestione, Silwa® utilizza diverse tecniche, come per esempio i codici a barre per identificare rapidamente articoli ed eventuali lotti”.
  • Merce su unità di carico: Silwa® è in grado di gestire in modo efficiente gli articoli raggruppati in pallet, casse, scatole o quant’altro per facilitarne la movimentazione e lo stoccaggio. Il software può infatti tracciare l’ubicazione di ogni unità di carico nel magazzino, monitorare la quantità di merce in ognuna e coordinarne la movimentazione.

“Silwa® ottimizza anche la gestione dell’unità di carico, suggerendone la creazione o guidando l’operatore al suo stoccaggio sulla scorta di diversi parametri e configurazioni”, chiarisce Samuele.

ottimizzazione magazzino: immagine di bancali

Carrelli e sistemi di movimentazione

Per assicurare l’ottimizzazione dell’efficienza e produttività di magazzino, Silwa® gestisce la distribuzione delle missioni di movimentazione merce ai diversi carrelli presenti nel magazzino.

Il sistema WMS determina infatti la distribuzione ottimale delle missioni di movimentazione p

carrello

rendendo in considerazione una serie di fattori, tra cui la posizione degli articoli nel magazzino, la capacità dei carrelli, la priorità delle missioni e la disponibilità dei carrelli”. A questo punto il sistema assegna le missioni in modo ottimizzato, aiutando a ridurre i tempi di movimentazione e a migliorare l’efficienza complessiva del magazzino.

Silwa® inoltre è in grado interfacciarsi con i magazzini automatici e/o robotizzati, che possono così ricevere istruzioni proprio dal WMS di casa Stesi per eseguire operazioni come il prelievo e lo stoccaggio di merci. Silwa® invia liste di prelievo dettagliate, consentendo al magazzino automatico di eseguire le operazioni necessarie in modo efficiente e preciso.

Una volta poi che il magazzino completa le operazioni richieste, restituisce al WMS i risultati della merce movimentata permettendo un aggiornamento in tempo reale dell’inventario.

immagine di magazzino automatico

Quando conviene l’automazione

Silwa® è in grado di interfacciarsi con le più disparate automazioni industriali, come i magazzini automatici come visto sopra, ma anche con eventuali macchine imballatrici, rulliere, linee di confezionamento, ecc…

Ma l’introduzione di impianti automatizzati è davvero sempre utile? “Non proprio”, ci spiega Samuele. “Tutto dipende dalle esigenze”. Ecco perché prima di passare a sistemi automatizzati è utile considerare una serie di fattori. In linea generale, ad ogni modo, potrebbero rivelarsi la scelta adatta quando:

  • Il magazzino gestisce un alto volume di merci. L’automazione aiuta infatti a velocizzare alcuni processi e ridurre gli errori
  • La gestione è relativa ad articoli di piccole dimensioni
  • Ci sono necessità di precisione. L’automazione, infatti, aiuta a ridurre gli errori
  • Uno degli obiettivi primari è migliorare la sicurezza per gli operatori
  • Si punta ad aumentare la produttività. L’automazione consente naturalmente di eseguire più velocemente alcuni processi.

 imballatrice

“Silwa® si rileva un ottimo software perché sa adattarsi alle richieste del cliente, ottimizzando gli spazi e i processi in baso a quanto necessario. In più, è talmente flessibile nell’integrarsi con sistemi esterni che è perfettamente adattabile a tutti gli scenari che possono presentarsi in magazzino”, conclude Samuele.

Casi di ottimizzazione del magazzino grazie al software Stesi

Roberto alimentare – ottimizzazione della gestione giacenze e produzione

Roberto alimentare ha affrontato la sfida di ottimizzare l’intera fase produttiva grazie al MES di casa Stesi.

Sfruttando svariate automazioni integrate in tutte le fasi della produzione e il connubio tra l’utilizzo di giacenze sciolte in UBC (ad es. i silos per le farine) e l’uso di UDC (ad es. i micro-ingredienti come il sale), è riuscito a ottimizzare la produzione mantenendo un inventario sempre aggiornato, assicurandosi la massima tracciabilità della materia prima utilizzata per la produzione di ogni lotto.

Considerata l’importanza di configurare correttamente le automazioni delle linee per l’articolo da produrre, Silwa® ha integrato il maggior numero di automazioni possibili per proporre le ricette più adatte alla produzione e recuperare da esse tutti i dati necessari a mantenere la tracciabilità e consultare il materiale di consumo.

Oltre a quanto sopra, lo scambio bidirezionale di dati permette a Silwa® di recuperare dalla macchina tutte le statistiche utili a capire l’efficienza di ciascuna zona produttiva.

Pontarolo – ottimizzazione del processo di imballo

Pontarolo ha scelto di installare all’interno dello stabilimento una macchina imballatrice automatica.

Silwa®, attraverso il connubio tra l’assegnazione ottimizzata delle missioni ai diversi carrelli e l’implementazione dell’interfaccia per la comunicazione con la linea, è riuscita a ottimizzare in magazzino il flusso di dichiarazione produzione, l’imballaggio e lo stoccaggio.

Quando il bancale arriva sulla rulliera della macchina imballatrice ne viene letto il codice. Silwa®, comunicando con il sistema MES del cliente, riesce così a caricare a sistema il bancale con gli articoli corretti e a riconosce quale programma di lavoro serve al bancale per essere imballato nel modo corretto, e lo comunica al sistema di imballaggio.

Una volta ricevuta la conferma di imballo completato, Silwa® comunica alle stampanti, posizionate in uscita rulliera, l’etichetta da stampare, che verrà poi applicata automaticamente dall’automazione.
A questo punto viene creata e assegnata la missione al muletto più idoneo per portare il bancale imballato a magazzino.

Molino Pordenone – ottimizzazione del processo di pallettizzazione e imballaggio

Molino Pordenone ha scelto di integrare due automazioni, una per impilare i sacchi di farina sui pallet, e una per effettuare l’imballo del pallet appena impilato.

Silwa®, integrandosi direttamente con i lettori barcode posti alla fine dell’impilaggio sacchi, riesce a leggere i codici articoli presenti sul bancale e a dichiarare in tempo reale l’unità di carico sulla scorta di quanto letto.
A questo punto il pallet viene imballato e una volta che il sistema di imballaggio comunica la conclusione,
Silwa® genera l’etichetta bancale e la inoltra al sistema di stampa che si occuperà di applicarla automaticamente.

Tutti i casi presentati qui sopra presentano l’estrema flessibilità di Silwa®, un software in grado di affrontare diverse sfide per ottimizzare al meglio i processi logistici e produttivi dei clienti, migliorando l’efficienza e semplificando le operazioni quotidiane dei magazzinieri. Vuoi saperne di più e scoprire come Silwa® potrebbe aiutarti nell’ottimizzazione del magazzino? Contattaci.

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