I sistemi produttivi e logistici devono adeguarsi alla funzione di vendita, risultando maggiormente performanti, soprattutto quando si tratta di e-commerce e di omnicanalità. Sì, perché in un’accezione molto sintetica di quelli che sono i capisaldi dell’economia di impresa, se le vendite risultano inefficienti, le altre funzioni aziendali diventano, di fatto, inutili. Per essere chiari: perché produrre e distribuire, se il canale di vendita non è efficace e dunque i prodotti restano invenduti?

L’avvento dell’e-commerce dimostra la veridicità di questo assunto, perché ha cambiato tempi, ritmi e anche modalità delle vendite. Se, infatti, nel retail a essere premiante è il prodotto – che prima o poi si vende – nell’e-commerce è il servizio ad avere un ruolo cruciale. Per garantirlo senza intoppi, le ricadute sui sistemi produttivi e logistici sono inevitabili e consistenti. Occorre, quindi, intervenire al fine di coordinare produzione, logistica e vendita, ragionando a ritroso: una volta che parte l’ordine sulla piattaforma e-commerce, i sistemi produttivi e logistici devono essere pronti a rispondere. Come? È sufficiente renderli più veloci, verrebbe da rispondere di primo acchito. Ma, esaminando attentamente la questione, la rapidità non basta. Occorre una soluzione flessibile, che faccia da regia.

Sistemi produttivi e logistici, che cosa cambia con l’e-commerce

L’e-commerce, un fenomeno in evidente e continua crescita, potrebbe avere un’ulteriore accelerata con la seconda ondata di Covid-19. Ma la crescita a ritmi esponenziali e non fisiologici, se per alcuni versi può risultare gradita, in realtà deve fare i conti con l’impatto – violentissimo – che genera su tutta la filiera. Nella pratica, quindi, per adeguarsi al nuovo ritmo del commercio elettronico, un notevole cambiamento è richiesto a tutta la supply chain: i sistemi produttivi e logistici e la piattaforma e-commerce devono dialogare costantemente tra loro, perché se un anello della catena cede, con esso cade tutta la filiera, soprattutto quando vi sono dei picchi di ordini. Il primo comandamento che l’e-commerce impone, infatti, è la customer satisfaction: non importa il contesto – si è visto durante il lockdown – il cliente e-commerce desidera che il proprio ordine sia evaso. Un sistema che permetta il dialogo real time della piattaforma e-commerce con i sistemi produttivi e logistici diventa imperativo.

Sistemi produttivi e logistici, serve un WMS in regia

La logistica di magazzino cambia profondamente in funzione dell’e-commerce, il quale impone lo stoccaggio di numerose tipologie di referenze, molto spesso molto diverse tra loro. Occorrono quindi magazzini ampi, ma lo spazio da solo non basta: occorrono organizzazione, produttività ed efficienza. Il che si traduce, nella pratica, in stock bilanciati, nella gestione dei prelievi a errore zero, nella tracciabilità di tutte le operazioni, nella consegna precisa e puntuale e nell’eventuale gestione efficiente dei resi. Non è per forza detto, ma può essere un’alternativa valida: all’interno dello stesso sistema logistico deve esserci la possibilità che convivano differenti modalità operative, per esempio l’order picking e il batch picking.

L’efficienza del magazzino è indispensabile per almeno due motivi: per contenere i costi – con l’e-commerce il servizio ad alto valore c’è, ma il cliente ha la percezione di non pagarlo – e per velocizzare i tempi di consegna. È quindi indispensabile un sistema – e cioè un WMS – capace di razionalizzare ed efficientare il magazzino. Non solo: deve anche essere in grado di interfacciarsi con l’ERP e con la piattaforma e-commerce in modo da poter gestire l’ordine, dalla produzione alla consegna, in un unicum.

L’importanza del sistema tailor made

Ma come fare? Forse sarebbe meglio dire che cosa non fare e cioè prendere in considerazione sistemi statici, che possono solo ingessare il processo. La risposta sono soluzioni aperte, modulari e flessibili, che si adattano al singolo caso: vi sono, infatti, piattaforme e-commerce che gestiscono migliaia di ordini al giorno, e altre che ne gestiscono poche unità. Il sistema, progettato da aziende con comprovato know how, dovrà avere un’unica consapevolezza: poiché quando il cliente invia la sua richiesta di fatto è già tardi, il processo di gestione dell’ordine dovrà partire immediatamente, coinvolgendo i sistemi produttivi e logistici istantaneamente. Solo così l’ordine verrà evaso nei tempi e nella modalità corretta.

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