Da oltre 25 anni, il team Stesi entra in aziende di settori e dimensioni differenti con l’obiettivo di supportarle ed aiutarle a trasformare la complessità della supply chain in un vantaggio competitivo. Varcando quotidianamente le porte di molte imprese abbiamo osservato una parziale o spesso totale assenza di sistemi di automazione e di strumenti in grado di recuperare, analizzare, trasformare e riportare i dati in modo chiaro e intuitivo.
Ma qual è il vantaggio di generare così tanti dati in azienda se questi poi non vengono analizzati da strumenti tecnico-contabili in grado di trasformarli in informazioni concrete sulle quali basare le decisioni della direzione aziendale?
È proprio per rispondere a questa esigenza che è nata la partnership tra Stesi e SmartControl.
La partnership Stesi e SmartControl
È ufficialmente arrivata sul mercato la prima soluzione integrata che parte dalla connessione delle linee produttive per arrivare alla rappresentazione dei dati economico-finanziari dell’azienda. Ecco il risultato della partnership che ha legato Stesi, con competenze nell’integrazione di sistemi e di supervisione degli impianti in ambito logistico e operation, e SmartControl che da oltre 30 anni si occupa della definizione di modelli di controllo.
Il risultato non è solo un progetto di integrazione dei dati, ma una soluzione pensata per rendere i dati delle informazioni utili a garantire il pieno controllo aziendale.
Ma quali sono gli obiettivi principali di questa soluzione a quattro mani e quali i vantaggi concreti che garantisce alle aziende? Abbiamo fatto un paio di domande a SmartControl, rappresentata dal CEO Michele Bovo e dal Partner & Board Member Massimo Bigozzi, e ai Presidenti e CEO di Stesi, Stefano Cudicio e Enzo Cancian.
L’intervista
DOMANDA: Da dov’è nata l’esigenza di una soluzione integrata Stesi/SmartControl?
Massimo Bigozzi, Partner & Board Member SmartControl:
“Da sempre i nostri clienti hanno l’esigenza di governare le informazioni analitiche provenienti da soluzioni di campo come MES e WMS e di integrarle all’interno dei processi di monitoraggio delle performance aziendali. D’altronde, integrare nativamente le informazioni (dati di campo) all’interno di un modello di controllo consente loro di essere conformi alle direttive in ambito di industria 4.0 e di conoscere la correlazione a livello economico, patrimoniale e finanziario derivante dai dati di produzione e magazzino interconnessi digitalmente.
Quest’ultimo è un aspetto chiave: l’interconnessione dei dati, infatti, non è fine a sé stessa ma è un effettivo strumento di controllo aziendale.
La collaborazione tra Stesi e SmartControl ha portato alla realizzazione di software nativamente interconnessi per la verticalizzazione dei dati operativi all’interno dei modelli di controllo.
DOMANDA: Qual è stato l’apporto di Stesi?
Stefano Cudicio, President Stesi:
“Stesi ha prodotto il componente middleware dell’architettura di SmartControl, il modulo SC Share, che si occupa di estrarre i dati dalle basi di dati informazionali e trasformarli in metainformazioni (utilizzando algoritmi proprietari) disponibili allo strato di business intelligence con graphic user interface del sistema.
Il punto di forza del modulo SC Share è l’indipendenza rispetto alla tipologia e alla struttura della base di dati sorgente: grazie a dei connettori universali, i dati possono essere estratti senza difficoltà da qualsiasi sistema operazionale, ERP, WMS, MES, CRM, e così via.”
DOMANDA: Qual è il vantaggio per i clienti che decidono di scegliere un progetto verticalizzato come quello che unisce le due soluzioni di Stesi e SmartControl?
Massimo Bigozzi, Partner & Board Member di SmartControl:
“Grazie alla verticalizzazione, le informazioni raccolte e integrate all’interno di un unico software CPM garantiscono un maggior coinvolgimento di tutte le figure attive nei diversi processi aziendali e, quindi, una maggior responsabilizzazione legata anche alla misurabilità dei loro obiettivi target.
L’altro importante vantaggio è che si tratta di una soluzione unica e preconfigurata. Questo significa che tutti i software sono nativamente interconnessi e i dati, così raccolti, alimentano la piattaforma con report e funzionalità già implementate e subito disponibili.
Il risultato è un enorme risparmio di tempo perché a differenza di altre soluzioni, il progetto non è sviluppato partendo dalla base, ma le necessità del controllo di gestione trovano riscontro immediato nei report già presenti all’interno della piattaforma SC Platform e organizzate, attraverso il menù, per dipartimenti aziendali. Questo è stato possibile, grazie alle competenze maturate in oltre trent’anni di consulenza nella gestione aziendale, esperienza che ha permesso di tradurre all’interno di strumenti software a servizio delle PMI le esigenze delle grandi aziende.
In conclusione, il vero vantaggio per chi sceglie un progetto verticalizzato come quello che unisce le due soluzioni di Stesi e SmartControl è riassumibile nel fatto di essere guidati dal principio di un unico progetto che ha l’obiettivo di avere uno sguardo complessivo sulle performance dell’azienda.”
DOMANDA: In che cosa si differenzia dalle altre soluzioni presenti sul mercato?
Stefano Cudicio, President Stesi:
“Sul mercato non si trovano soluzioni ‘end to end’ per il controllo di gestione. Questa tipologia di sistemi è usualmente implementata con un approccio di tipo ‘make’, con tutte le controindicazioni del caso (investimenti consistenti, soluzioni che tendono a diventare obsolete, tempi soluzione problematiche). SmartControl ha invece un approccio di prodotto, non di software custom, con tutti i vantaggi correlati, dalla riduzione degli investimenti al mantenimento dello stato dell’arte della tecnologia fino organizzazione strutturata a supporto. Va poi sottovalutata la completezza funzionale della soluzione, che offre infatti un ampio set di indicatori in grado di fornire in tempo reale lo stato del sistema azienda.”
DOMANDA: Come vedi SmartControl fra vent’anni?
Michele Bovo, CEO SmartControl:
“Mentre le normative possono variare nel tempo, ci sarà sempre l’esigenza di basare il controllo delle aziende su un presidio analitico dei dati logistico produttivi.
Crescerà quindi sempre di più la necessità di soluzioni integrate che puntino alla piena comprensione di come le performance di singole aree contribuiscano al risultato complessivo aziendale.
Tra vent’ anni potremmo quindi essere leader per questo tipo di proposte specifiche per le PMI in quanto tra i primi a credere nell’ importanza delle soluzioni integrate.”
DOMANDA: Qual è il desiderio per il futuro?
Enzo Cancian, CEO Stesi:
“Mi piacerebbe vedere l’implementazione del controllo di gestione anche per le aziende più piccole: il fatto che la dimensione sia ridotta nei numeri non vuol dire che deve essere gestita diversamente. Anzi. Potrei riassumere così: tra 20 anni vorrei che tutte le aziende (indipendente dal fatturato o dalle dimensioni) potessero dotarsi di un software per il controllo di gestione!”
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