Da ormai diversi anni, le attività logistiche e di magazzino hanno registrato un incredibile aumento della complessità. D’altronde, per soddisfare le necessità e i desideri di una clientela sempre più esigente, le offerte si sono ampliate e i tempi di consegna, in parte per competere con i grandi colossi dell’e-commerce, notevolmente ridotti rispetto al passato. Insomma, i magazzini d’oggi contengono sempre più merce e dati, risultato dell’introduzione di sistemi smart di tracciabilità, sensori, IoT e molto altro. Non è certo una sorpresa che tutto ciò abbia incentivato la spinta all’automazione e alla diffusione degli AGV o Automated Guided Vehicles, robot automatizzati nati negli anni ’50 e diffusisi a partire dagli anni ‘70 con l’obiettivo di aumentare l’efficienza quando si tratta di stoccaggio, movimentazione, prelievo e carico e scarico della merce.

Per scoprire meglio che cosa sono i sistemi AGV, come funzionano e in quali situazioni rappresentano un concreto aiuto nella gestione del magazzino, abbiamo parlato con Andrea Leonarduzzi, Team Leader Stesi.

Cosa sono i sistemi AGV

AGV è l’acronimo di Automated Guided Vehicle, letteralmente “veicoli a guida autonoma”. Si tratta essenzialmente di veicoli utilizzati in campo industriale e logistico per la movimentazione della merce e del materiale all’interno del magazzino o dell’impianto manifatturiero che non richiedono la presenza di un conducente umano. Per muoversi, gli AGV necessitano piuttosto dell’esistenza di percorsi prestabiliti o di tecnologie di navigazione come laser e sensori.

La sigla AGV si applica in realtà ad un’ampia gamma di tipologie di veicoli che si distinguono tra loro a seconda della modalità di navigazione dello spazio. Solo per fare degli esempi, basti qui citare gli LGV (Laser Guided Vehicle) e gli IGV (Intelligent Guided Vehicle).

Non necessitando dell’intervento di un operatore umano, queste soluzioni sono in grado di operare con continuità (anche 24/7) in modo altamente sicuro ed efficiente, minimizzando gli errori e i danni all’ambiente durante la movimentazione della merce.

AGV automatic Guided Vehicle

La storia degli Automated Guided Vehicles e i diversi sistemi di guida

Gli AGV non sono in realtà una novità per il mondo industriale. La loro introduzione risale infatti agli anni ’50, quando vennero utilizzati per la prima volta nel settore automobilistico per semplificare il trasporto di materiali pesanti. Grazie alla sua maggior diffusione a partire dagli anni ’70, la tecnologia degli AGV ha via via vissuto importanti evoluzioni che hanno garantito il raggiungimento degli attuali livelli di sofisticatezza e versatilità.

I primi sistemi AGV ad essere stati implementati, ricorda Leonarduzzi, prevedevano un sistema di guida filoguidato che rendeva necessaria la predisposizione, all’interno dell’impianto, di percorsi fissi definiti tramite linee induttive. Sebbene ancora valida, questa soluzione comporta dei limiti significativi: in caso di necessità di ampliamento, diventa infatti necessario mettere in atto interventi piuttosto onerosi per modificare il percorso prestabilito.

Più tardi, i sistemi AGV si sono arricchiti con l’introduzione dei veicoli a guida ottica, in cui i veicoli determinano la propria posizione e si muovono nell’ambiente grazie a sensori ottici e catadiottri disposti lungo i percorsi, e sistemi a guida laser, in cui i veicoli vengono dotati in memoria di una mappa dell’ambiente che consente loro di riconoscere la loro posizione e muoversi scansionando in tempo reale l’ambiente circostante.

Di ancor più recente concezione sono gli AGV che si muovono nell’ambiente combinando sensoristiche di varia natura installate sul veicolo stesso come telecamere e ultrasuoni per poter determinare in maniera autonoma una mappatura dell’ambiente. Questi Guided Automated Vehicle di ultima generazione sono naturalmente i più versatili sul mercato e offrono il grande vantaggio di essere implementati con interventi minori sulle infrastrutture preesistenti.

Automated Guided Vehicle

Le tipologie

I veicoli a guida autonoma possono essere distinti per il sistema di guida (come abbiamo visto sopra) o per tipologia:

  • A forche: simili ai carrelli trilaterali, gli AGV con forche si muovono con uno qualsiasi dei sistemi di guida visti fin qui
  • Sollevatori: anche chiamati “sogliole” o “tartarughe”, sono veicoli che si muovono al di sotto del carico per sollevarlo e spostarlo dove necessario
  • A rulliera
  • Soluzioni custom

A che cosa servono gli AGV?

Oggi i sistemi AGV sono utilizzati nei settori più disparati e si possono integrare nei seguenti flussi merce:

  • Flussi di movimentazione interna: per il trasporto di merci all’interno di un’azienda o di un magazzino, consentendo di ridurre i tempi di movimentazione e aumentare l’efficienza del processo.
  • Flussi di approvvigionamento: per il trasporto di materie prime e componenti all’interno dell’azienda, in modo da garantire una fornitura tempestiva e continua delle materie prime necessarie per la produzione.
  • Flussi di distribuzione: per il trasporto delle merci dal magazzino al punto di carico o di scarico, consentendo di ridurre i tempi di attesa e di aumentare la precisione e la tempestività delle consegne.
  • Flussi di smistamento: per il trasporto delle merci da un’area all’altra all’interno del magazzino, in modo da ottimizzare il processo di smistamento e di ridurre i tempi di movimentazione.
  • Flussi di produzione: per il trasporto di materiali e prodotti finiti all’interno dell’area di produzione, consentendo di ridurre i tempi di movimentazione e di aumentare l’efficienza del processo produttivo.

AGV Guided Vehicle

Vantaggi e limiti degli Automated Guided Vehicles

Ricapitolando quanto detto fin qui, tra i vantaggi degli AGV o Automated Guided Vehicle rientrano certamente:

  • La possibilità di uso continuativo, anche 24/7
  • La riduzione degli errori nell’esecuzione delle missioni di trasporto
  • La maggior sicurezza negli spostamenti in relazione all’ambiente circostante
  • La minor manutenzione sul lungo termine

Ma i sistemi AGV sono davvero la soluzione ideale in ogni contesto?

Secondo Leonarduzzi, le cose non stanno proprio così. Gli AGV, infatti, funzionano al meglio in situazioni dall’alto tasso di ripetitività e dall’alta intensità di ordini. In tutti gli altri casi, gli operatori si rivelano ancora la scelta migliore per poter, magari, gestire e spostare con agilità tanti piccoli colli.

Qual è il futuro degli AGV?

Come abbiamo visto in apertura, la maggior complessità della logistica e dei magazzini ha spinto il settore verso la ricerca di soluzioni in grado di automatizzare al meglio tutte le attività che possono in effetti essere automatizzate.

L’implementazione di sistemi AGV e LGV sempre più versatili e facilmente integrabili consentirà a breve di migliorare ulteriormente l’efficienza e la sicurezza dei processi logistici. Infatti, questi sistemi automatizzati potranno essere integrati con altre automazioni o sistemi di trasporto, dando vita ad intere linee di trasporto completamente automatizzate.

Ad esempio, in Fluid-o-tech, cliente Stesi dal 2016, il flusso di asservimento della produzione prevede un magazzino automatico gestito con carrelli trilaterali dotati di autoguida che vanno ad effettuare l’abbassamento delle unità di carico per portarle sulle baie di scambio. Qui, l’AGV preleva le UDC portandole a bordo linea e, a produzione completata, preleva il prodotto finito per portarlo in magazzino. In questo caso, insomma, tutte le linee di asservimento delle linee di produzione e stoccaggio del prodotto finito risultano completamente automatizzate senza necessità di coinvolgere operatori umani.

AGV

Il WMS silwa e l’integrazione con i sistemi AGV

silwa, il WMS prodotto da Stesi, si integra con sistemi di guida autonoma di diversa natura (AGV/LGV/IGV).

Il cuore pulsante della soluzione consiste nel modulo Dispatcher, che si fa carico di monitorare in tempo reale la situazione del magazzino o del plant produttivo e di organizzare, coordinare, smistare le missioni di trasporto che questi sistemi dovranno eseguire.

Infatti, ogni missione di trasporto può coinvolgere più mezzi ed è proprio silwa a coordinare i mezzi e l’ordine delle attività per mantenere alta l’efficienza.

Vuoi saperne di più sugli AGV o sei alla ricerca di un WMS per massimizzarne l’efficacia? Contatta Stesi. Ad oggi, abbiamo integrato i sistemi AGV di molte realtà come Fuild-o-tech e Leocata/Tsusho e abbiamo diretta esperienza di che cosa significhi coordinare il funzionamento dei mezzi e dei sistemi.

Andrea Leonarduzzi

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