La movimentazione dei mezzi in magazzino ha un nuovo alleato. Si tratta del modulo applicativo FGS (Forklift Guidance System) che Stesi propone per la sua suite Silwa® la quale, sommando le funzionalità di un Warehouse Management System (WMS) a quelle di un Manufacturing Execution System (MES), permette di ridurre i tempi e i costi delle attività e permette di introdurre in magazzino i benefici dell’automazione.
Per comprendere l’efficacia del sistema e al contempo semplificare il concetto, è quasi d’obbligo un parallelo con il mondo automotive: nella pratica, l’FGS, esattamente come un navigatore satellitare in uso sulle autovetture, è una tecnologia che permette di indirizzare il driver del carrello in piena sicurezza, suggerendogli quando fermarsi, quando frenare, quando svoltare, come parcheggiare o fare manovra e, anche, come eseguire la missione.
Ma, va detto, il modulo FGS non può esistere senza la combinazione con un sistema di geolocalizzazione. Grazie ai sistemi di Real Time Location System (RTLS), infatti, FGS rileva la posizione dei mezzi in tempo reale e può ottimizzarne i percorsi in funzione delle missioni e degli altri mezzi sul campo.
Come funziona FGS
In altre parole, l’FGS utilizza la posizione rilevata in tempo reale da un sistema RTLS e dà indicazioni al carrellista del mezzo di movimentazione in magazzino circa i percorsi da intraprendere. Il che, combinato con il modulo Dispatcher di Stesi, il quale assegna le missioni a uomini e macchine, offre un vantaggio concreto: il primo modulo dice quale missione compiere, il secondo guida l’operatore e gli suggerisce come svolgerla, a tutto vantaggio dell’efficienza. Quando il mezzo arriva nel luogo in cui deve compiere il prelievo, lo stoccaggio, ecc., infatti, un sistema in 3D e un’interfaccia grafica lo guidano al fine di svolgere l’operazione nella maniera più esatta e rapida. Il grande vantaggio di questi sistemi è che permettono di identificare la posizione del mezzo e l’unità di carico senza leggere il codice a barre. Il che, in sintesi, si traduce in risparmio di tempo e azzeramento degli errori di lettura: il carrello, con questi moduli, di fatto diventa semi-automatico.
I vantaggi
Il modulo FGS, utilizzando il segnale proveniente dall’RTLS, permette la virtualizzazione delle aree logistiche e, grazie a potenti algoritmi, consente la tracciatura in tempo reale di merci e mezzi, semplificano le attività degli operatori sul campo – ottimizza infatti i percorsi delle missioni, traccia le movimentazioni e consente ottimale impiego di spazi e risorse – e, cosa ancora più importante, accresce la sicurezza. Inoltre, oltre a guidare e assistere gli operatori nell’esecuzione delle missioni, il modulo di Silwa® rileva i dati delle attività e fornisce utili indicatori di produttività per mezzo e flotta, permettendo di migliorare ulteriormente l’efficienza dei processi logistici. In sintesi, l’FGS permette la riduzione del lead time, l’aumento dell’efficienza delle operazioni logistiche, la corretta esecuzione dei processi e la riduzione degli errori, nonché l’aumento della sicurezza e la riduzione dell’impatto ambientale.
Mezzi di movimentazione magazzino: l’RTLS a costi competitivi
A fronte dei tanti vantaggi, il limite alla diffusione degli FGS potrebbe essere il sistema di geolocalizzazione, che, come è noto, è spesso costoso. Ma proprio per scongiurare il rinvio dell’introduzione di questi sistemi su larga scala, Stesi ha recentemente lanciato una soluzione. Si tratta di SilwaCam, un RTLS basato su tecnologia ottica di progettazione e produzione propria, destinato a spaccare il mercato: è infatti disponibile a costi dimezzati rispetto a quanto offre il mercato in questo momento. Altro vantaggio è la scalabilità della tecnologia ottica, la quale permette, per esempio, l’installazione di una telecamera per il riconoscimento delle persone. Ancora una volta con il vantaggio della sicurezza e della efficienza.