Il magazzino ha un impatto significativo sull’ammontare complessivo dei costi della logistica e, com’è naturale, sulla qualità del servizio offerto ai clienti. Ecco perché da tempo le imprese sono alla ricerca di soluzioni utili ad efficientare le operazioni di magazzino, con l’obiettivo di minimizzare così i costi associati. È da qui che nasce il cosiddetto magazzino moderno. Un magazzino, ben intesi, che non nasce solo da una riorganizzazione fisica degli spazi ma anche dall’adozione di nuovi processi, nuove tecnologie e nuove modalità organizzative per impattare, infine, sull’intera supply chain. La modernizzazione del magazzino, insomma, non limitato alla sua dimensione fisica, richiede un’indagine ben più ampia a comprendere le dinamiche organizzative e gestionali per offrire effettivi risultati in termini di efficienza e innovazione. Ma quali sono le tecnologie digitali effettivamente capaci di generare un impatto positivo sull’efficientamento dei processi di magazzino? Abbiamo chiesto ad Alessio Pavan, Direttore Operativo di Stesi, di raccontarci come progettare un magazzino moderno. Ecco che cosa ci ha raccontato.

Cos’è un magazzino moderno

Un magazzino moderno è uno spazio dedicato allo stoccaggio e alla gestione delle merci che integra pratiche e tecnologie avanzate per ottimizzare l’efficienza operativa, la visibilità e la flessibilità delle operazioni logistiche. Per fare tutto questo, la tecnologia assume naturalmente un ruolo chiave.

“Quando si parla di magazzino moderno”, sottolinea Alessio Pavan, “si parla infatti di tecnologie avanzate, processi efficienti e strategie innovative per ottimizzare le operazioni di stoccaggio e distribuzione”. Gli obiettivi ultimi di un magazzino di questo tipo vanno infatti dall’efficienza operativa alla riduzione dei costi, dalla minimizzazione degli errori all’adozione di pratiche sostenibili.

Tutto questo è in effetti fondamentale per affrontare al meglio le sfide della logistica nel contesto aziendale contemporaneo.

Come progettare un magazzino moderno – primo step: il layout

Quando un’azienda si pone l’obiettivo di ammodernare il proprio magazzino, non può che cominciare dalla riprogettazione del layout dell’impianto. Per quanto la distribuzione dello spazio possa sembrare cosa semplice, nella pratica si tratta di una delle fasi più complesse dell’intero progetto. Questo perché una buona progettazione del magazzino prevede una distribuzione della merce ottimale, utile non solo ad aumentare la capacità del magazzino ma anche a semplificare le attività di stoccaggio, picking e movimentazione della merce.

Per poter definire al meglio il layout di magazzino, è importante tenere in considerazione le esigenze di stoccaggio (attuali, ma anche future) e il tempo di percorrenza dei materiali e degli operatori.

Tutta questa riprogettazione deve oggi più che mai mantenere alto il focus sul tema della sostenibilità, considerando l’uso di sistemi di gestione energetica efficienti, di mezzi ecologici e pratiche eco-friendly come il riciclo dei materiali. come progettare un magazzino moderno: operatore che cammina tra le corsie del magazzino

Come progettare un magazzino moderno – secondo step: la digitalizzazione

Stabilito il miglior layout a seconda delle esigenze e delle caratteristiche della merce e della sua rotazione, è necessario prestare attenzione al tema della digitalizzazione.

Ma che cosa si intende esattamente per “digitalizzazione del magazzino”? Per Alessio Pavan, digitalizzare un magazzino significa selezionare e implementare soluzioni digitali capaci di rendere più produttiva e veloce la filiera. Queste soluzioni dovrebbe cooperare e comunicare tra loro per dar vita a un’architettura connessa end-to-end, capace di migliorare processi e visibilità oltre che creare relazioni basate sui dati per migliorare la collaborazione anche tra ecosistemi interni ed esterni.

Negli ultimi anni, i magazzini moderni hanno visto una sempre più importante diffusione di automazioni evolute. Una cosa, quindi, è certa: nel magazzino del futuro i processi saranno sempre più automatizzati, grazie all’uso di robot e veicoli autonomi per svolgere una varietà di compiti, dal picking al confezionamento, fino alla movimentazione delle merci.

Alla base del magazzino moderno

Come abbiamo visto, un magazzino moderno si caratterizza per l’adozione di soluzioni avanzate e tecnologie innovative capaci di ottimizzare il flusso delle merci, migliorare l’efficienza e adattarsi alle sfide mutevoli dell’ambiente commerciale.

Tra le novità che caratterizzano il magazzino moderno rientrano quindi:

Collaborazione uomo-macchina

Secondo Alessio Pavan, un magazzino moderno celebra l’introduzione di una nuova forma di collaborazione che supera quella tradizionale human-to-human. Si diffonde, insomma, una collaborazione uomo-macchina che mette gli operatori in condizioni di lavorare al fianco di macchine come robot e sistemi automatizzati. Questi ultimi si trasformano così in strumenti preziosi per semplificare le attività degli operatori, occupandosi direttamente di portare a termine compiti complessi in modo sicuro e efficiente.

Sensori e dispositivi IoT

Da diverso tempo nei magazzini moderni è possibile trovare sensori e dispositivi IoT in grado di raccogliere dati in tempo reale e monitorare così ogni aspetto delle operazioni di magazzino. Condizione delle merci, temperature, grado di umidità e altri parametri critici possono in questo modo essere rilevati e analizzati in tempo reale per evidenziare eventuali situazioni critiche che richiedono intervento immediato. il magazzino moderno: operatore dentro al magazzino che osserva in alto tenendo tra le mani un tablet

Intelligenza Artificiale

L’AI ha ufficialmente conquistato il proprio posto in moltissimi settori. Tra questi rientra certamente anche la logistica. L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’efficienza operativa dei magazzini rappresentando un valido supporto in ottica di:

  • Ottimizzazione dei percorsi di magazzino: individuando i migliori percorsi per operatori e veicoli impegnati in operazioni di picking e movimentazione delle merci;
  • Pianificazione avanzata delle attività: aiutando a prevedere la domanda, ottimizzare la disposizione delle merci nel magazzino e migliorare la gestione degli ordini;
  • Identificazione delle eccezioni e delle situazioni anomale nel flusso operativo: permettendo agli operatori di mettere in atto risposte rapide e riducendo di conseguenza il numero di errori;

L’Intelligenza Artificiale può essere integrata con altre tecnologie IoT e sistemi di visione computerizzati, offrendo così una visione a 360° delle operazioni di magazzino.

Computer Vision

“Ulteriore tassello chiave di un magazzino moderno”, sottolinea Alessio Pavan, “è l’utilizzo della Computer Vision”. Telecamere e sistemi di visione capaci di riconoscere immagini e oggetti sono in effetti molto utili nell’aumentare l’efficienza produttiva e logistica e il controllo dei processi aziendali.

Basti pensare, per fare un esempio, all’uso di telecamere 3D che possono essere impiegate per l’analisi di pellet per i centri logistici, per il controllo blister per il settore farmaceutico e per le analisi real-time delle automazioni oltre che per il controllo qualità.

Machine learning e Digital Twins

Un magazzino moderno è un magazzino in continuo apprendimento. Ecco perché è fondamentale integrare degli algoritmi di machine learning per rendere possibile l’apprendimento automatico dei dati operativi, l’analisi dei dati storici e quella in tempo reale. Soluzioni di questo tipo sono d’altronde l’ideale per prevedere i modelli di domanda, migliorando di conseguenza la precisione nella pianificazione delle attività.

La raccolta dei dati può essere infine combinata con l’uso di gemelli digitali, o Digital Twins, ovvero delle repliche digitali di un processo, prodotto o servizio, per ottenere simulazioni, test, monitoraggi e manutenzioni dei processi logistici e produttivi. Questa soluzione consente ad esempio di modellare e simulare situazioni pericolose che, in assenza dei Digital Twins, richiederebbero uno sforzo enorme per essere riprodotte fisicamente.

L’aspetto da tenere in considerazione qui è proprio legato ai dati. Possiamo presumere con un certo grado di certezza che in futuro la quantità di dati generati dai magazzini crescerà in modo esponenziale. Se da un lato questo potrebbe rappresentare una difficoltà, dall’altro consentirà di ottenere una comprensione più approfondita delle operazioni e dei modelli, aiutando le imprese a prendere decisioni più informate.

Ma che fine farà, in questo contesto, la sicurezza dei dati? “Grazie all’implementazione di tecnologie blockchain”, risponde Alessio Pavan, “saremo in grado di garantire la trasparenza e la tracciabilità lungo l’intera catena di approvvigionamento, riducendo il rischio di errori e frodi”. magazzino con focus sulle scaffalature

Il magazzino moderno Stesi-Toyota Material Handing Italia per BRN Bike Parts

Insomma, un magazzino moderno è il frutto delle esigenze specifiche delle aziende, delle tecnologie emergenti e delle dinamiche di mercato, ma risulta tuttavia evidente che l’automazione, l’intelligenza artificiale e l’ottimizzazione delle operazioni saranno (e in molti casi già lo sono) al centro di questa evoluzione.

Tra i progetti di magazzino moderno avviati da Stesi c’è certamente l’impianto realizzato per BRN Bike Parts, distributore leader in Italia di componenti e accessori per MTB, bici da corsa, cicloturismo e city bike.

In collaborazione con il partner Toyota Material Handing Italia, Stesi ha realizzato un innovativo magazzino che rappresenta l’eccellenza della tecnologia e della collaborazione con l’uomo e con la tecnologia. “La caratteristica chiave dell’impianto è l’integrazione armoniosa tra sistema WMS, magazzini verticali e compattabili ottenuta sfruttando un avanzato sistema put-to-light per il picking”. Il magazzino BRN Bike Parts prevede inoltre un sistema di movimentazione automatica presso le isole di imballaggio interconnesse con i vettori assegnati alla gestione della spedizione.

silwa, il WMS Stesi, si occupa qui con precisione di coordinare e interfacciare tutte le componenti del magazzino, garantendo una sincronizzazione impeccabile tra le diverse fasi del processo logistico.

Insomma, è proprio vero che esiste possibilità di collaborazione eccellente tra uomo e macchina capace di generare maggior efficienza operativa, precisione, sicurezza e soddisfazione del cliente. Il trucco sta nell’implementare in magazzino il giusto strumento per rendere tutto questo possibile.

Cerchi una soluzione per l’ottimizzazione della logistica di magazzino e dei flussi produttivi? Contattaci e raccontaci le tue esigenze.

Alessio Pavan

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